Dieta vegetariana equilibrata: come iniziare?

Stai pensando di adottare un’alimentazione vegetariana per migliorare la tua salute? Il passaggio da una dieta onnivora a una vegetariana può essere molto più semplice di quello che credi.

Inoltre, è anche più gustoso di quello che immagini: ti permetterà di esplorare nuovi cibi, sperimentare diversi abbinamenti e modificare la composizione corporea. 

Come cominciare? Partiamo alla scoperta di alcune semplici mosse per passare ai menù vegetariani in modo facile.

3 passaggi per organizzare uno schema settimanale vegetariano

Come ogni cambiamento, anche questo necessita dei suoi tempi e dell’assimilazione di nuove abitudini, ecco perché ti suggerisco di procedere per fasi:

  1. Aggiungi. Individua i piatti vegetariani che già sono presenti nella tua dieta e mangiali più spesso. Forse non ci hai mai riflettuto, ma molti cibi della nostra tradizione mediterranea sono già vegetariani, pensa a minestroni, zuppe o pasta con verdure.
  2. Sostituisci. Seleziona le ricette che sei già abituato a preparare e inizia a introdurre delle modifiche per avere la versione vegetariana. Ad esempio, in una carbonara puoi sostituire la pancetta con dei cubetti di seitan.
  3. Impara. Acquista un libro oppure fai delle ricerche online per delle ricette vegetariane e sperimenta quelle che più ti incuriosiscono. Dopo alcune prove potrai valutare quelle che preferisci e iniziare ad aggiungerle nella tua dieta settimanale.

In questo modo avrai un assortimento di piatti vegetariani sani e che soddisfano anche il palato. 

Un altro consiglio essenziale per mangiare in modo bilanciato è cercare di consumare cibo quanto più semplice possibile, ovvero, prediligere alimenti allo stato naturale (“come colti”) anziché quelli lavorati e trasformati; meglio riservare questi ultimi solo a casi di emergenza, quando magari hai poco tempo.

Per ridurre il consumo di ingredienti animali, hai a disposizione anche le indicazioni del PiattoVeg. Puoi iniziare ad attuare tali consigli 3, 4 giorni alla settimana, per arrivare, infine, a una dieta 100% vegetale.

Il PiattoVeg: cos’è e come funziona?

Non si tratta di prescrizioni e non comporta carenze alimentari; il PiattoVeg raggruppa una serie di indicazioni per impostare un’alimentazione basata su cibi vegetali e ottimali per la salute. 

È utile per occuparsi in prima persona della salute e prevenire lo svilupparsi di malattie croniche; una vera e propria promotrice del benessere nell’immediato e nel lungo termine.

Il PiattoVeg rappresenta una proposta di linee guida italiane per una corretta alimentazione vegetariana.

Secondo questo strumento abbiamo 6 gruppi alimentari

  1. cereali
  2. cibi proteici (legumi e altri cibi ricchi di proteine) 
  3. verdura
  4. frutta
  5. frutta secca e semi oleaginosi
  6. grassi. 

Per ogni gruppo alimentare deve essere garantito un numero di porzioni che dipende dal fabbisogno calorico specifico individuale, senza trascurare nutrienti importanti come calcio, vitamina D, vitamina B12 e gli omega-3.

Dieta vegetariana per dimagrire 10 kg

Partiamo da un presupposto: non è possibile perdere peso in un paio di settimane, se vuoi evitare problemi di salute e mantenere il risultato ottenuto nel tempo.

La strada da percorrere è un’altra e passa dal cambio di abitudine. Tra le diverse alternative, infatti, esiste un percorso di gran lunga più sano: la dieta vegetariana.

Costruire la tua dieta quotidiana su pasti ottenuti con verdura, cereali integrali, legumi e frutta, significa perdere peso senza sforzo.

Il concetto è semplice: riduci o elimina quei cibi che sono ricchi di grassi e poveri di fibre, e aumenta l’assunzione di cibi poveri di grassi e ricchi di fibre.

Questo perché, oltre l’aspetto delle calorie, è il tipo di cibo a determinare la quantità di tessuto adiposo.

Alimenti come pane, pasta e riso che vengono spesso condannati a causa del contenuto di carboidrati, in realtà sono degli ottimi alleati per raggiungere un peso adeguato e migliorare il benessere dell’organismo, poiché, a differenza delle proteine animali, contengono meno grassi saturi, vitamine, minerali e più fibra.

Esempio di dieta vegetariana per perdere peso

La colazione: prediligi cereali integrali come pane tostato o fette biscottate integrali o fiocchi d’avena abbinati a una bevanda vegetale senza zuccheri aggiunti o dello yogurt vegetale (meglio senza zuccheri aggiunti). Per completare la colazione inserisci della frutta o della marmellata o del miele e della frutta secca o crema di frutta secca spalmabile 100%.

Il pranzo e la cena, in questo caso hai diverse opzioni:

  1. cereali a chicco (orzo, farro, riso, cous cous, quinoa, grano saraceno) + legumi secchi o in scatola + verdura + semi o frutta secca + olio extravergine d’oliva + frutta
  2. pane integrale o di segale + tempeh/seitan/tofu/mopur + verdura + olio extravergine d’oliva + semi o frutta secca + frutta
  3. pane integrale o di segale + burger vegetale o cotoletta di soia o straccetti di soia + verdura + olio extravergine d’oliva + semi o frutta secca + frutta (questa opzione può essere scelta 1, 2 volte alla settimana).

Gli spuntini: utilizza frutta, frutta secca oppure frutta essiccata (ad esempio datteri, cocco in scaglie, mango essiccato), un pacchetto di cracker o yogurt.

Se impostato in maniera adeguata, un ottimo programma per il controllo del peso è proprio una dieta a base vegetale perché ricca di carboidrati complessi integrali, fibre e povera di grassi. 

Quando viene affiancata a una vita attiva e a un regolare esercizio fisico diventa la strada perfetta per una vita più sana, lunga e felice.