La prevenzione è l’arma più efficace che abbiamo a disposizione nella lotta contro i tumori.
Adottare uno stile di vita sano, prestando attenzione all’attività fisica e ai controlli medici regolari – senza dimenticare l’alimentazione – può fare una grande differenza nella diagnosi precoce e nella riduzione complessiva dei rischi.
L’attività fisica regolare aiuta a mantenere un peso corporeo ideale e a migliorare il sistema immunitario, due fattori cruciali nella prevenzione.
Parallelamente, non bisogna sottovalutare l’importanza dei controlli medici periodici, come esami del sangue, screening e visite specialistiche mirate. Essere consapevoli dei segnali che il nostro corpo ci invia è fondamentale per intervenire tempestivamente e, in molti casi, salvare vite.
Se associamo a tutto questo un’alimentazione equilibrata, possiamo contribuire a ridurre l’incidenza di alcune forme tumorali.
Prevenire il cancro: il ruolo dell’attività fisica
L’esercizio fisico ha un ruolo protettivo per la tua salute; anche un’attività moderata migliora la qualità della vita.
Mantenersi in movimento, infatti, porta numerosi benefici all’organismo:
- abbassa il rischio di infiammazione cronica
- riduce l’adiposità
- tiene sotto controllo glicemia, insulina ed estrogeni.
Ciò vale anche per i pazienti oncologici, anzi, per loro un’attività fisica costante può dare un apporto concreto verso il miglioramento e il mantenimento dello stato di salute.
La comparsa di un tumore comporta spesso una riduzione delle ore di sport o palestra, con conseguente riduzione della massa muscolare che può sfociare in una riduzione delle funzionalità motorie.
Ecco perché, neppure nei casi oncologici è bene rinunciare al movimento. Una regolare attività fisica, infatti, secondo studi recenti, porta:
- diminuzione degli effetti collaterali più comuni della chemioterapia come dolore e stanchezza
- aumento dell’efficienza cardiovascolare
- rigenerazione muscolare
- stimoli benefici per il sistema immunitario.
Tutto questo si traduce anche nella riduzione della possibilità di recidive e della mortalità.
Attenzione, però, l’esercizio fisico va svolto sempre secondo le indicazioni del medico e in base alla cardio-tossicità dei farmaci.
Attività fisica e alimentazione per prevenire tumori
Nella prevenzione di una malattia oncologica, come abbiamo visto, mantenere una vita attiva e sana è fondamentale. Al movimento, quindi, è sempre importante associare la giusta alimentazione.
Il primo aspetto è la riduzione di grasso e proteine animali a favore di vitamine e fibre. Per farlo non è necessario affidarsi a protocolli alimentari restrittivi e fiscali; basta affidarsi a una classica dieta mediterranea.
L’apporto di antiossidanti, la riduzione dell’infiammazione e il mantenimento di un peso corporeo sano, garantiti proprio dalla dieta alimentare, sono tutti fattori che, insieme, aiutano nella riduzione del rischio oncologico.
Dunque non dimenticare di mangiare almeno cinque porzioni di frutta e verdura ogni giorno, cereali integrali e legumi.
Quali modalità di cottura prediligere?
Per proteggersi dai tumori, non conta solo il tipo di cibo, ma anche come viene preparato e cucinato.
Le cotture che prevedono alte temperature, come il barbecue, infatti, producono composti chimici che sono risultati mutageni in test di laboratorio. Ciò significa che possono incidere sul rischio di sviluppare un tumore.
Anche la bollitura è da usare con cautela; prolungarla troppo, infatti, potrebbe inattivare le vitamine idrosolubili e rendere i cibi meno nutrienti.
Via libera a cotture al vapore, al forno e al microonde, che non disperdono i nutrienti; sempre a patto di far attenzione a mantenere le temperature non troppo elevate.
Le bevande possono aiutare contro i tumori?
Bibite a base di frutta e verdura come succhi, centrifughe e frullati, sono un’ottima fonte di vitamine e antiossidanti. Naturalmente devono garantire un basso apporto di zuccheri.
Una bevanda che davvero non può mancare nella quotidianità, magari anche dopo l’attività fisica, è il tè verde. Molti studi hanno dimostrato che il tè verde contiene catechine, polifenoli con importanti proprietà anticancro; un vero supporto contro tumori della pelle, del polmone, del seno e della prostata.
Quali esami sono utili per la prevenzione dei tumori?
Parlando di prevenzione è impossibile tralasciare un aspetto come gli esami, gli screening e i controlli da eseguire periodicamente per monitorare lo stato di salute.
Attraverso controlli regolari, è possibile individuare eventuali anomalie prima che si trasformino in problematiche più gravi, aumentando così significativamente le possibilità di successo dei trattamenti.
A fornire le linee guida per una corretta diagnosi precoce interviene l’Istituto Europeo di Oncologia, con IEO Check Up, che tramite un’equipe multidisciplinare, permette di seguire un percorso altamente personalizzato per tutelarsi rispetto ai maggiori fattori di rischio oncologici.
In generale, possiamo pensare a dei controlli specifici per la salute tiroidea e del colon, così come per la prevenzione cardiovascolare. A questi controlli andranno aggiunte visite urologiche per gli uomini e ginecologiche per le donne, da ripetere regolarmente.
Altri esami fondamentali nella lotta contro i tumori sono quelli dedicati al sistema cardiorespiratorio, indicati soprattutto per fumatori ed ex-fumatori.
Farmaci, integratori e prevenzione oncologica
Uno dei dubbi che possono sorgere in tema di alimentazione e prevenzione oncologica è sulla sostituzione con farmaci e integratori.
A oggi, nessuno studio ha dimostrato che queste ultime sostanze possano svolgere il ruolo dei nutrienti benefici contro lo sviluppo di tumori.
L’Organizzazione mondiale della sanità e l’IARC (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) hanno dichiarato che: “Gli studi di intervento che li hanno testati non hanno stabilito alcun beneficio” e “in alcuni casi hanno rilevato effetti negativi, soprattutto quando sono state consumate dosi elevate”, come per la vitamina E e il beta-carotene.
Insomma, una buona alimentazione, che metta il corpo nelle migliori condizioni per non ammalarsi di tumore, richiede l’assunzione dei cibi sani che, ricchi di fibre, vitamine e altri elementi, possono lavorare in sinergia.